ASSOCIAZIONE EUROPEA CONSUMATORI INDIPENDENTI SEDE REGIONALE TOSCANA
Modem libero? Niente affatto! Anzi a pagamento obbligato da Telecom
Come noto agli esperti del settore da inizio anno 2017 è entrato in vigore un Regolamento Europeo che obbliga gli operatori a lasciar scegliere ai propri clienti il tipo di modem per l'accesso a Internet e ai suoi servizi. Tutti dicono di seguirlo, eppure nessuno permette il cambio del modem obbligando il cliente ad acquistarlo da loro a cifre alte e notevolmente fuori mercato.
Da diversi mesi ormai stiamo ricevendo segnalazioni e richieste di intervento da parte di moltissimi soci che si lamentano della vendita coatta del modem all’atto della sottoscrizione di un contratto di telefonia a prezzi altissimi e notevolmente fuori mercato in modo particolare da Telecom.
Il gestore all’atto dell’attivazione del contratto non solo non mette a conoscenza il cliente della possibilità di poter scegliere se volere o meno il modem ma addirittura cela i costi dello stesso modem ritrovandosi a pagare un importo di quasi € 13,00 al mese per n. 24 rate (COSTO SPROPOSITATO RISPETTO AI MODEM acquistabili in un qualsiasi negozio di elettronica).
Inoltre nel momento in cui il cliente recede per eccessiva onerosità il gestore pretende il pagamento dell’intero importo del modem giustificando la richiesta che il prodotto è in conto vendita. Ma nessuno ha mai richiesto di acquistarlo.
Infine anche chi ha un vecchio modem funzionante e compatibile con la tecnologia del gestore telefonico (specie Telecom) (pertanto può tranquillamente utilizzarlo per usufruire del servizio) viene costretto invece ad acquistare obbligatoriamente il nuovo modem a costi salatissimi.
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