Il 17 marzo 2023, l'Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti sulla cosiddetta "tregua fiscale", l'iniziativa promossa dal Governo italiano che consente ai contribuenti di rateizzare il pagamento delle proprie imposte arretrate senza dover sostenere sanzioni o interessi.
Secondo le nuove indicazioni dell'Agenzia, la "tregua fiscale" si applica anche alle cartelle di pagamento emesse fino al 31 dicembre 2022. Inoltre, è stato specificato che i contribuenti che avevano già aderito alla precedente "rottamazione-ter" e hanno ancora rate da pagare potranno richiedere la conversione della propria adesione alla tregua fiscale.
La "tregua fiscale" prevede la possibilità di rateizzare il pagamento delle imposte arretrate in un numero massimo di 60 rate mensili, con una prima rata del 10% dell'importo dovuto. I contribuenti interessati devono presentare la richiesta entro il 31 maggio 2023 utilizzando l'apposito modulo disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Tuttavia, è importante ricordare che la tregua fiscale non si applica a tutte le tipologie di imposte e cartelle di pagamento. In particolare, non sono ammesse alla rateizzazione le cartelle relative a sanzioni amministrative, interessi moratori, interessi di mora e ogni altro importo accessorio delle imposte. Inoltre, le cartelle relative all'IVA, all'imposta sul reddito delle persone fisiche e all'imposta sulle società possono essere rateizzate solo se il loro importo complessivo è inferiore a 100.000 euro.
Infine, è stato reso noto che i contribuenti che aderiscono alla "tregua fiscale" e non rispettano le condizioni di pagamento concordate perderanno i benefici previsti dalla legge e saranno soggetti al pagamento delle sanzioni e degli interessi previsti dalla normativa vigente.
In conclusione, la "tregua fiscale" rappresenta un'opportunità per i contribuenti italiani di regolarizzare la propria posizione fiscale senza sostenere ulteriori oneri. Tuttavia, è importante valutare attentamente la propria situazione prima di aderire all'iniziativa e verificare se si è in possesso dei requisiti necessari per la rate.
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